Katia Menchetti, la Sorellanza

Katia Menchetti, la Sorellanza


Katia (Ekaterina) Menchetti è stata fondatrice nel 2012, e attivista, del Comitato Se non ora, quando? Lodi - Snoq Lodi. 

Molto conosciuta per le sue battaglie civili per i diritti femminili e contro la violenza sulle donne, ne ha combattuta per anni una personale contro una malattia inguaribile, che però non le ha mai tolto il sorriso, il coraggio e la determinazione a perseguire fino all'ultimo i suoi ideali. 

Scomparsa il 31 gennaio 2025 a 62 anni, ha lasciato un'importante eredità di contrasto a tutte le discriminazioni, soprattutto quella contro le donne. 

È stata anche volontaria del centro Antiviolenza di Lodi. Con il comitato SnoqLodi ha contribuito a promuovere l'iniziativa del One Billion Rising

Ha contribuito inoltre a promuovere numerose iniziative a partire da quelle locali a quelle che hanno avuto talvolta una risonanza nazionale, come ad esempio il Progetto Boccalini e La partita mai giocata

Katia Menchetti è stata una donna molto  conosciuta e stimata da tutta la comunità culturale e dalle persone impegnate nelle battaglie per la difesa dei diritti del lodigiano, del milanese e di altre province,  lombarde e non solo. 


I suoi contatti con il mondo delle associazioni femministe e per il riconoscimento dei diritti umani, tutti, hanno creato una rete di impegno, di condivisione di ideali e di stima. 

Per il complesso delle sue attività e del suo impegno ha ricevuto nel 2019, a Lodi, anche l'importante riconoscimento del 'Premio Donna'.



Era il 2015 quando Katia Menchetti partecipò alla trasmissione "Se non ora quando incontra il lodigiano", in onda sulla radio locale Radio Lodi, in una delle 5 puntate presentate dalla speaker Rosalia Negretto. Questa la seconda puntata.




Buon Compleanno Katia!!

Il 10 maggio 2025, nel giorno del compleanno di Katia, a Borgo San Giovanni, in via Garibaldi, sulla Panchina Rossa inaugurata nel 2021 dal Comitato SnoqLodi, è stata applicata una targa a lei dedicata. La targa è corredata di qrcode che porta a questo articolo. 

Ed ora potrete trovare la Panchina Rossa dedicata a Katia Menchetti anche su Google Maps 





Puoi trovare la Panchina rossa dedicata a Katia Menchetti su Google Maps


Il ricordo delle compagne, sorelle, attiviste Snoq

Per chi ha conosciuto Katia e vuole che sia pubblicato in questo articolo il suo ricordo, può inviare il testo o le foto all'email snoqlodi@gmail.com, che verranno inclusi in ordine cronologico di arrivo appena possibile.

"Ho conosciuto Katia nel 2013 a Sant’Angelo Lodigiano, dove era attiva l’associazione Donne&Donne, in un evento che ci ha fatto conoscere e apprezzare vicendevolmente.

Dopo qualche anno Katia è entrata nel direttivo D&D e abbiamo lavorato insieme attivamente finché D&D nel 2018 si è sciolta e quasi tutte noi siamo confluite nell’associazione nazionale Toponomastica femminile, toponomasticafemminile.com, di cui Katia è stata parte attiva apprezzatissima per il suo apporto nel far conoscere e diffondere su fb gli articoli della rivista online Vitamine vaganti, vitaminevaganti.com, emanazione dell’associazione. 


Era per questo conosciuta virtualmente in tutta Italia e alla notizia della sua scomparsa, persone che la seguivano sui social hanno mandato condoglianze e dichiarazioni di grave perdita, pur non avendola mai conosciuta personalmente, dicendo che avrebbero sentito molto la sua mancanza e non l’avrebbero dimenticata! 
In tutti questi anni abbiamo anche collaborato efficacemente gomito a gomito in tutte le iniziative condivise in Se non ora quando, SNOQ Lodi: da OBR One Billion Rising alle presentazioni di libri, a tutti gli 8 marzo e 25 novembre, e molto altro ancora." Danila Baldo
"Ho iniziato da subito a fotografare Katia,  era il 2013 ed era salita in cima ad una scala per applicare su una vetrina del Calicantus di Lodi il manifesto del primo One Billion Rising organizzato dal Comitato Se non ora, quando? di Lodi. Non sapevo chi fosse,  ma mi aveva colpita per la sua grinta e perché indossava una sciarpa rossa che le copriva naso e bocca.



Poi mi è stata presentata e ho scoperto che di grinta ne aveva da vendere!
Da allora in poi abbiamo collaborato insieme alle compagne di SnoqLodi a organizzare tante altre iniziative, e nel frattempo siamo diventate compagne, amiche, sorelle!! 

È stata un' avventura meravigliosa conoscerti e averti accanto, grazie Katia, buon viaggio."  Giulia Bortolini

"Di una cosa sono certa. Sorelle si nasce. E i ricordi sono come un'eco che riecheggia fino agli albori della memoria, dell'infanzia, creando intrecci indissolubili. Ci si dice tutto anche se non c'è bisogno di parole. So cosa mia sorella sta per dirmi, anche quando non lo voglio sentire. 
Ma di un'altra cosa sono certa. Sorelle, anche,  si diventa. In nome della sorellanza, certo, che unisce tutte le vittime in rivolta contro il sistema che le opprime. 

Abbiamo indossato gli stessi occhiali e abbiamo visto chiaramente con la stessa consapevolezza com'è davvero il mondo che ci hanno cucito addosso e che ci opprime. Ed abbiamo iniziato a farlo insieme a migliaia d'altre, e abbiamo prestato i nostri occhiali a chi non riesce a vedere.

Ma quando oltre alla identità di obiettivi ci si trova affini nelle parole, nelle sensibilità,  nei metodi, nella rabbia e indignazione, nella resilienza, nel rispetto e nella cura reciproca, nell'attività senza se e ma, allora quell'essere sorelle militanti ci porta ad essere sorelle dell'anima, soul sisters. Spalla a spalla in campo, più forti insieme. 

Katia, per me Ekaterina (il suo vero nome, avendo una madre russa, Vera, ed essendo nata a Mosca) la Grande (per statura d'animo e di fisico) è stata questo per me. 

Ho fatto coming out mettendo a fuoco il mio femminismo scrivendo in solitaria il mio libro ma è stata a lei ad accogliermi nell'ampio spazio che aveva creato nel movimento Se non ora, quando? Snoq Lodi, luogo immateriale di idee, corpo ed anima.

Dopo è stato solo tutto bello, faticoso certo, ma facile con le energie mie, sue e di noi tutte Snoqqer che insieme facevano faville e si moltiplicavano. Le discussioni non sono mancate ma la lealtà non è mai venuta meno. Anche con lei, mia sorella Katia, sapevo ormai cosa avrebbe pensato e detto, bastava uno sguardo.
Katia è stata attivista fino all'ultimo, anche se dietro le quinte. Se non ora quando? Snoq Lodi è un gruppo tra pari ma lei, per me, era la nostra Capitana.
Come tutte le sorelle, Katia mi ha dato così tanto, che è difficile metterlo a fuoco e dirlo. Posso farlo solo in parte.
Le cose che mi insegnato:
- quando ci si pone un obiettivo si fa tutto ciò che è necessario per portarlo a termine: la programmazione di un evento senza tralasciare alcun dettaglio era il suo forte. E vai di elenchi da spuntare secondo l'esatta sequenza, nell'accezione più sovietica del termine. 
- la tenacia e la forza d'animo sempre e comunque
- restare apartitiche ma partigiane, schierate
- approfondire ogni aspetto, senza mai essere superficiali

- la volontà e la capacità di analizzare le situazioni, di volare alto, di portare Snoq Lodi nel coordinamento nazionale e di confrontarsi con tutte, anche quando non era facile. 

Molti comitati territoriali si sono sfaldati ma la sua forza, il suo pensiero, ci ha tenuto unite.
- la capacità di ascolto, la pazienza, cosa difficile per me, in lei era naturale verso tutte, al di là del loro grado di consapevolezza. Una sorellanza autentica. Sapeva fare splendidi maglioni ai ferri e così ricucire e tessere i rapporti. Nei giorni del lutto, dopo la sua morte, in tante hanno ricordato il momento in cui Katia c'è stata per loro. Come c'è stata per me, accogliendo o mediando i miei difetti, comparendomi davanti nei miei momenti più difficili, per piangere e ridere insieme sul mio lettone, e abbracciarmi.
- mi ha insegnato anche che una donna può essere insopportabile se è una tifosa sfegatata come lei della pallavolo, e del calcio, femminili. Urla irrefrenabili. 
- che si può ridere a crepapelle anche quando si ha un tumore. E non smettere mai di avere una vita.
- che il venerdì si mangia pesce, meglio (ma non solo) al Giapponese, luogo di tante riunioni operative di Snoq.
Buona strada Ekaterina" Laura De Benedetti


"Di Katia vorrei ricordare la straordinaria capacità di accogliere l'altra/altro con l'amore di chi sa comprendere senza giudicare e senza porre condizioni: per

Lei a ognuna dava quando poteva e quanto poteva..
Ci univa l'imprescindibile necessità di superare questo mondo che sapevamo non modificabile senza un cambiamento radicale che nel mettere al centro l'umano sapesse abbandonare la ricerca del profitto per trovare l'altro mondo possibile: libero e femminista...

Perché Femminista Katia lo era! Senza se e senza ma! Se non ora quando??? E Snoq, che la aveva vista prima promotrice instancabile e poi portavoce senza limiti di tempo e spazio! 

Era parte di lei ma come lo erano tutti quei gruppi e quelle donne che sfidavano il patriarcato e le sue regole senza amore e senza luce!

In lei vedevo incarnata l'idea che la lotta per riappropriarci del mondo poteva essere gioiosa e ironica! Divertente e dissacrante!!

Ci manchi Katia... Concludo con le parole di Carla Lonzi che con Katia ho condiviso e insieme amato: "Noi diciamo all'uomo... che il destino del mondo non è nell'andare sempre avanti come la sua brama di superamento gli prefigura. Il destino imprevisto del mondo sta nel ricominciare il cammino per percorrerlo con la donna come soggetto." Emanuela Garibaldi


"Ho conosciuto Katia a Milano, all'interno di un centro SNOQ. Entrambe eravamo mosse dall'interesse e voglia di poter contribuire alla missione di questa organizzazione. Non sapevamo che entrambe eravamo della stessa zona, il lodigiano. Di Katia mi aveva colpita subito il suo sguardo, vivo e fiero, che rimarrà il mio ricordo più caro...
Da quella serata di incontro casuale abbiamo condiviso un obiettivo comune e l'idea di poter avviare anche a  Lodi, la nostra provincia, un centro SNOQ.

Con Katia ogni idea diveniva concretezza ed una sfida, e questo aspetto di lei mi piaceva molto, perché avevo finalmente trovato una vera alleata! Nulla è stato semplice, ma con Katia c'era la garanzia che si poteva solo andare avanti! E lei lo ha ben dimostrato, con i traguardi raggiunti per il gruppo e i riconoscimenti ricevuti. Persona davvero speciale, simpatica ed  amorevole. Con lei ho trascorso bei momenti che porterò sempre con me e di lei ricorderò sempre il suo sguardo, fiero, da vera combattente, come Katia è sempre stata. Persona unica e semplice, una donna intelligente e una amica sincera. Grazie Katia per tutto quello che hai costruito e quello che ci hai trasmesso!" Fulvia Salvi

"A Katia, che ha provato a piantare un albero di susine laddove difficilmente avrebbe potuto produrre frutti, credendoci fermamente; che ha preso a colpi di borsone chi stava importunando una sua amica, facendolo scappare; che ha creduto nell'importanza di combattere pacificamente, a suon di parole, un sistema che vorrebbe donne accondiscendenti e soccombenti; a tutte coloro che attraverso percorsi diversi sono arrivate alla consapevolezza, al cambiamento e alla sorellanza." Tania Fasano


Un po' di storia di SnoqLodi, con Katia

 
Conferenza stampa One Billion Rising 2020 all'Istituto Merli

Katia Menchetti, coordinatrice del movimento di Se Non Ora, Quando? Lodi, Snoq Lodi

OBR2019 Preparando il flash mob One Billion Rising a Lodi


Katia spiega a studenti dell'Istituto Bassi di Lodi
il significato del Posto Occupato


Se non ora quando? Snoq Lodi per il progetto RiparkiAmoLo

Lodi, parco di via Fascetti

(Intitolato in seguito Parco Margherita Hack)



 

Al corteo di nonunadimeno 26 Novembre 2016 a Roma



2015 - Katia Menchetti coordinatrice di Snoq Lodi lancia la campagna nazionale Donne con la A all' inaugurazione della mostra fotografica 'Da grande farò...immagini contro gli stereotipi'



Snoq Lodi interroga candidata e candidati 


Legge 194


Da Grande Farò...immagini contro gli stereotipi


Calendario 




Angelica Timis, vittima di femminicidio




Notte Rosa



Lodi concilia



Il neonato Comitato Se non ora, quando? Lodi si presenta 


Quando ancora non conoscevamo Katia...




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