One Billion Rising 2024 a Lodi

Il 14 febbraio si celebra l’amore ‘vero’ con il flash mob di One Billion Rising

In memoria di Giulia Cecchettin e di tutte le altre vittime di femminicidio o violenza


Il comitato Se non ora, quando? Snoq Lodi, in collaborazione con l'associazione Toponomastica femminile, coordina, per il Lodigiano, anche per il 2024, la campagna di One Billion Rising, l'evento mondiale contro la violenza su donne e bambine che si tiene in contemporanea in diverse nazioni e in differenti città italiane il 14 febbraio, giorno di San Valentino.

 












Cosa significa One Billion Rising?

 

Il termine One Billion Rising tradotto letteralmente dall’inglese significa “un miliardo - sottinteso di donne - che si solleva”. È infatti stimato che nel mondo 1 donna su 3, all’incirca dunque un miliardo, subisca nel corso della propria vita una forma di abuso, di violenza. Da qui l'invito a unirsi, a sollevarsi ed a reagire, tutte e tutti insieme, attraverso i continenti, come una grande 'ola', umana e planetaria, che dice basta alla violenza contro le donne.

 

Il caso di Giulia Cecchettin


Negli ultimi mesi le coscienze dell'opinione pubblica, in particolare in Italia, si sono risvegliate, dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin, 22 anni, neolaureanda, ed alla reazione della sua famiglia, che da subito ha spostato l’attenzione dal fatto di cronaca al sistema patriarcale che conduce ai femminicidi. Il feroce assassinio di Giulia rientra nello stesso schema delle 103 donne vittime di femminicidio in Italia nel 2023: chi si arma e uccide non lo fa certo per amore ma perché non tollera di perdere il possesso sulla donna con cui ha avuto una relazione.

One Billion Rising a Lodi

In questi ultimi anni l'evento Obr ha visto confluire in piazza Castello, a Lodi, per il flash mob, circa 700 studenti di diversi istituti scolastici (superiori e medie), insieme alla cittadinanza ed alle istituzioni (Prefettura, Comune, Consigliera di Parità).

 



Quest'anno il flash mob si svolgerà alle ore 12 di mercoledì 14 febbraio 2024 in piazza Castello, a Lodi. Per il 2024 il tema scelto dall'organizzazione mondiale è #RiseForFreedom (Sollevati per la Libertà!).

 

Tante conferme e novità anche nell’edizione 2024!

 

Come nel 2020 e nel 2023 (nel 2021 e 2022 per il Covid non ci sono stati raduni in piazza), le/gli studenti dell'Ist. Merli/Villa Igea prepareranno i 'Cioccolatini del rispetto', simbolo del dono tipico del giorno di San Valentino ma con un significato di un amore pieno di libertà e non oppressivo.

Le/gli studente/i del liceo artistico Callisto Piazza distribuiranno degli stickers autoprodotti con messaggi di parità e un Dj in erba ha preparato una compilation di brani privi di sessismo.

In queste settimane, nel frattempo, le scuole del Lodigiano, via via aderenti grazie al supporto della rete scolastica ‘Non sei da sola’, con il coordinamento di Anna Corsini, hanno preparato i passi del flash mob sulle note di 'Break the chain' (Spezza le catene). Partecipare alla manifestazione corale e dire no alla violenza sulle donne, ballando e divertendosi è importante!

 

Con noi la rocker Clémentine Nantista

 

Come già negli ultimi anni, la canzone simbolo di 1Billionrising, ‘Break the chain’, il 14 febbraio a Lodi sarà cantata dal vivo dalla rocker lodigiana, Clémentine Nantista. L’evento è possibile grazie alla preziosa collaborazione del tecnico del suono Tita Bergamaschi che, anche quest’anno, si è reso disponibile, a titolo gratuito, a predisporre l’impianto audio nella piazza.


Studenti della scuola di danza Il Ramo, guidata da Sabrina Pedrazzini che in questi anni è sempre stata al fianco di Snoq Lodi e a sostegno di Obr, guideranno e affiancheranno le/gli studenti nel flash mob: quest’anno l’accademia di danza sarà presente con (50) ballerine e ballerini!

Il flash mob nel cortile della scuola!


L’Istituto Pandini di Sant'Angelo Lodigiano, quest’anno, si è fatto contagiare dall’energia positiva di Obr ed eseguirà il flash mob all’interno del cortile della propria scuola. Troppi i pullman per venire tutti a Lodi! Un bel segno della sensibilizzazione delle scuole di tutta la provincia.

 

L'evento si svolge col patrocinio del Comune e in particolare dell’assessora alle Pari Opportunità Manuela Minojetti, ed è sostenuto dalle associazioni Il Ramo, Rumorosse, Fiab Lodi Ciclodi, Centro Antiviolenza, Banca del Tempo, Psicopolis, ASD Modern Dance School, Lodi Solidale, Lodi Arcobaleno, Talenti delle Donne, Istituto comprensivo Cazzulani, Istituto Merli, Liceo Statale Vegio, Liceo Artistico Statale Callisto Piazza, Istituto Bassi, rete scolastica provinciale ‘Non sei da sola’.

Sul sito mondiale www.onebillionrising.org il flash mob di Lodi è presente tra i molti che verranno ‘ballati’ in diverse nazioni.

 

La campagna social: “Io partecipo perché”

 

Per partecipare, anche a distanza, al flash mob One Billion Rising è possibile trovare sui canali social di Se non ora, quando? Snoq Lodi, il foglio con logo e la scritta ‘Io partecipo perché”. Basta stamparlo, scrivere la propria motivazione, farsi un selfie e inviarlo a snoqlodi@gmail.com e/o postarlo sui propri social utilizzando gli hashtag dell’evento.

Gli hashtag per il 2024 sono: #1BillionRising  #RiseForFreedom #snoqlodi @snoqlodi #CreateTheNewCulture #RiseInSolidarity




Nella playlist ‘Tutto su One Billion Rising del canale Snoq Lodi di Youtube sono disponibili le istruzioni per imparare la coreografia di Break the chain e tutto il materiale raccolto da Snoq Lodi con le scuole in questi anni




Alcuni degli stickers preparati da studenti del Liceo Artistico Piazza e distribuiti il 14 febbraio





Gli slogan dell'Istituto Pandini


Gli slogan emersi dal lavoro di gruppo fatto da alunne e alunni di 1A C dell'Istituto Pandini di Codogno su alcuni brani del testo di  Dacia Maraini, "Nel nome di Ipazia. Riflessioni sul destino femminile", Solferino editore.

1 - PROTEGGIAMO TUTTI CON AMORE,
PERCHÉ TUTTI SIAMO UNICI E MERITEVOLI DI ESSO.

2 - INVECE DEI PUGNI, PER CAPIRSI E COM-PRENDERSI, MILLE E PIÙ SORRISI E CAREZZE

3 - L' ESSERE FEMMINILE È SEMPRE STATO VISTO COME MEZZO RIPRODUTTIVO ED È STATO ESCLUSO DAI SUOI DIRITTI.
È ORA CHE LE VENGA PIENAMENTE RICONOSCIUTO IL SUO RUOLO DI ESSERE UMANO E DI DONNA NELLA SOCIETÀ .

4 - I DIRITTI DELLE DONNE: UN LUNGO PERCORSO, MA CHE PORTI CERTAMENTE AD UNA SICURA UGUAGLIANZA CON TUTTI.

5 - LA VIOLENZA NON È MAI FORZA, MA, AL CONTRARIO, SEMPRE SINONIMO DI DEBOLEZZA DI CHI LA INFLIGGE.


Io partecipo perché ...











Immagini dal flash mob












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