Violenza contro le donne: 'Una stanza tutta per sé' in Questura a Lodi grazie a Soroptimist

Una stanza tutta per sé - Questura Lodi

Una Stanza Tutta Per Sé a Lodi 

'Una stanza tutta per sé' è uno dei saggi capolavoro scritto e pubblicato (dopo essere stato elaborato per alcune lezioni universitarie) un secolo fa dall'intellettuale inglese Virginia Woolf e considerato ancora oggi pietra miliare del femminismo. Da poco è anche un logo, una porta aperta, ad indicare la diffusione in tutta Italia del progetto contro la violenza sulle donne 'Una stanza tutta per sé' promosso dalle socie del Club Soroptimist d'Italia. E, dal taglio del nastro di sabato 23 marzo 2024, è anche uno spazio fisico presso la Questura di Lodi di piazza Castello, uno spazio protetto, arredato come un salottino, con giochi per bambine e bambini dove donne vittime di violenza, spesso accompagnate da figlie e figli, possono essere accolte ed ascoltate in un ambiente accogliente, grazie al prezioso lavoro delle Soroptimiste di Lodi e del Lodigiano. Che hanno curato la raccolta fondi, elaborato e realizzato il progetto (grazie alla socia soroptimista, architetta Elisa Vigo) sotto la guida della presidente Claudia Ferrari. Si tratta della terza Stanza inaugurata da Soroptimist nel Lodigiano, dopo quelle allestite presso le stazioni dei Carabinieri di Lodi (via San Giacomo) e Codogno, sotto la presidenza di Alessandra Calcagno.

Una rendita: libertà di pensiero e azione 

Una stanza tutta per sé e una rendita annuale erano i presupposti tracciati da Virginia Woolf per consentire alle scrittrici e più in generale alle donne di liberarsi dal giogo patriarcale e dalla servitù familiare e raggiungere un'autonomia di pensiero e azione. Un secolo dopo le donne che cercano di liberarsi dall'oppressione maschile, esercitata sotto forma di violenza economica, psicologica, e brutalmente fisica trovano sempre più la forza di denunciare i propri mariti e compagni aguzzini alle forze dell'ordine e poterlo fare in una stanza tutta per loro, in ambienti protetti, è una importante attuazione delle azioni positive che è possibile mettere in campo, istituzioni e società civile insieme, previste dalla Convenzione di Istanbul, legge in Italia, che riconosce la violenza contro le donne e bambine come un male sociale globale da estirpare. 

Soroptimist e Snoq Lodi nella 'Stanza' in QuesturaCome Se non ora, quando? Snoq Lodi, dunque plaudiamo all'importante contributo dato dalle sorelle Soroptimiste, a partire proprio da quelle che operano nel Lodigiano, ed abbiamo voluto essere presenti all'inaugurazione.





Il maschile che cancella le donne

La strada da percorrere è ancora lunga, se si considera che le autorità maschili presenti all'inaugurazione, nei discorsi ufficiali, hanno declinato ancora, in ossequio ad un patriarcato che non è ancora piena consapevolezza neppure in un evento di questo tipo volto a contrastare la violenza sulle donne, le autorità femminili presenti nella forma grammaticale del maschile, cancellandone in parte l'identità e la forza rappresentativa.

Intitolazione: serve un simbolo

Una stanza tutta per sé - Questura Lodi
La Stanza tutta per sé è stata intitolata a Sara Zinoni, magistrata prematuramente scomparsa nel 2023 all'età di 36 anni a causa di un cancro. 

Il dolore dei familiari, il ricordo di chi l'aveva conosciuta, negli interventi che hanno preceduto il taglio del nastro, era tangibile. E noi, pur non avendo avuto occasione di conoscere questa magistrata tanto devota, sensibile e capace nel proprio lavoro, ci stringiamo forte a tutti loro in un abbraccio ideale.
Tuttavia, ci preme rimarcare, se non altro per il futuro, che i pochi luoghi ancora dedicati alle donne hanno e devono avere un forte valore simbolico per tutte e tutti. Il nome deve richiamare un'idea. Non è un caso se, come ci insegna la lunga collaborazione con Toponomastica femminile, le intitolazioni per legge avvengono a dieci anni dalla scomparsa al fine di non cadere in una facile quanto motivata emotività. E per individuare figure altamente simboliche nel tempo, sedimentate nel pensiero collettivo e non fungere al contrario da imperitura memoria per una persona prematuramente scomparsa. 

Le parole di Soroptimist

Di seguito riportiamo il comunicato stampa di Soroptimist relativo all'evento.

All'interno della Questura di Lodi, il 23 marzo 2024, è stata inaugurata un'importante iniziativa volta a promuovere la dignità e il benessere delle vittime di violenza domestica e di genere: un'Aula per le audizioni protette. Frutto della collaborazione tra la Polizia di Stato e il Soroptimist International d'Italia, questa nuova "Stanza tutta per sé" rappresenta un importante passo avanti nella creazione di uno spazio sicuro e accogliente per le donne che affrontano il difficile percorso della denuncia di violenze e abusi alle forze dell'ordine.

Il progetto, noto come "Stanza tutta per sé", ha visto la sua nascita nel 2016 con l'obiettivo fondamentale di offrire un luogo dedicato all'ascolto e al supporto delle donne che si trovano ad affrontare situazioni di violenza. Questa nuova Aula per le audizioni protette è stata intitolata alla memoria della magistrata Sara Zinone. Originaria di Messina e scomparsa per malattia nel 2023 all'età di 36 anni, la dottoressa Zinone ha ricoperto il ruolo di sostituta procuratrice negli uffici della Questura di Lodi dal 2018 al 2022.
La scelta di intitolare questa importante struttura a Sara Zinone è un omaggio al suo impegno e alla sua dedizione nel campo della giustizia e della tutela dei diritti delle donne. La sua eredità continua a vivere attraverso questa iniziativa, che si pone l'obiettivo di fornire un sostegno concreto e tangibile a coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità e bisogno di protezione.


“Sara Zinone, professionista estremamente brillante e dedicata, svolgeva il suo lavoro con passione e profondo rispetto per gli interessi che era chiamata a tutelare, con dedizione, tenacia e umiltà nell'affrontare un mestiere spesso difficile e che l’ha resa un punto di riferimento nella comunità.”

231 'Stanze' in tutta Italia

L'inaugurazione di questa Aula per le audizioni protette rappresenta un passo significativo nella lotta contro la violenza di genere e testimonia l'importanza della collaborazione tra le istituzioni e le organizzazioni della società civile nel promuovere una cultura di rispetto, uguaglianza e solidarietà.

Il progetto "Stanza tutta per sé" ha recentemente visto la registrazione ufficiale del suo logo, segnando un importante passo avanti nella sua diffusione e riconoscimento. Questo progetto, che si è evoluto nel tempo grazie alla firma di protocolli d'intesa tra Soroptimist International d'Italia e l'Arma dei Carabinieri nel 2015 e con il Ministero degli Interni nel 2020, si propone di creare aule protette per le vittime di violenza domestica e di genere. Finora, sono state istituite 231 di queste aule, distribuite tra caserme e questure in tutto il territorio nazionale.





Il nome stesso, "Stanza Tutta per Sé", trae ispirazione dal celebre saggio di Virginia Woolf, che sottolinea l'importanza cruciale di uno spazio fisico e mentale dedicato all'autonomia, all'immaginazione e alla protezione delle donne. Questo concetto è al centro della filosofia del progetto, che mira a offrire alle donne vittime di violenza un ambiente sicuro e riservato dove possono sentirsi libere di esprimersi e ricevere il supporto di cui hanno bisogno per intraprendere il difficile percorso della denuncia e del recupero.

La registrazione del logo rappresenta un importante traguardo nella diffusione e nel consolidamento del progetto "Stanza tutta per sé", confermandone l'identità visiva e la sua rilevanza nell'ambito della lotta contro la violenza di genere. Questo passo avanti testimonia l'impegno continuo delle istituzioni e delle organizzazioni della società civile nel promuovere la protezione e il benessere delle donne, seguendo l'ispirazione e i principi di autonomia e solidarietà delineati da Virginia Woolf.
Soroptimist Lodi ha espresso un sincero ringraziamento a Monica Capuano, Assistente Giudiziaria in servizio presso la Procura della Repubblica di Lodi. La signora Capuano ha collaborato a lungo con la Dott.ssa Zinone e ha svolto un ruolo fondamentale nella raccolta fondi presso la Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi, tramite il Soroptimist Club Lodi. Un ringraziamento speciale va anche a tutte le persone che hanno contribuito con donazioni private, dimostrando la propria generosità e solidarietà. E a chi ha contribuito materialmente al progetto.
Una parte dei fondi raccolti sarà destinata alla promozione della conoscenza della Stanza come strumento di ausilio, attraverso un progetto appositamente ideato in collaborazione con l'Associazione No Profit Orsa Minore ODV.

Le foto del servizio sono state realizzate per Se non ora, quando? Snoq Lodi da Giulia Bortolini

Componenti di Snoq Lodi, fotografate da Giulia Bortolini
Componenti di Snoq Lodi, fotografate da Giulia Bortolini

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