I treni della felicità a Correggio
I treni della felicità a Correggio, storie di solidarietà e accoglienza
Il libro descrive la straordinaria esperienza di accoglienza e di solidarietà che a Correggio, al pari di altre città dell'Emilia-Romagna, si realizzò nel 1946, ospitando decine di bambine e bambini provenienti dalle città del Nord, per poi continuare con quelle/i e del Sud. Cecilia Anceschi ha raccolto i documenti originali e le testimonianze di protagoniste e protagonisti di questa esperienza che ha lasciato un segno profondo sia su chi veniva accolto, ma anche e soprattutto su chi accoglieva.
La lodigiana Giovanna Boccalini, commissaria all’assistenza e futura assessora al Comune di Milano, ebbe un ruolo centrale nell’organizzazione dei primi “treni della felicità”, che permisero l’accoglienza nelle famiglie emiliane delle e dei piccoli del Nord durante il lungo e freddo inverno 1945/1946.
All’iniziativa hanno partecipato, oltre all’autrice, intervistata da Alice Vergnaghi, docente e biografa di Giovanna Boccalini, l’assessora al Welfare, alle politiche familiari e alla coesione sociale, Simonetta Pozzoli; la vicepresidente di Toponomastica femminile, Danila Baldo; Francesca Di Bella, componente della Segreteria CGIL.
L’incontro si è concluso con le letture di alcune testimonianze tratte dal libro a cura di Daniela Fusari, Monica Rossi e Silvia Ferrari.
Inoltre è stata esposta per l’occasione la mostra di Snoq Lodi Le Madri Costituenti.
Le letture dal libro di Cecilia Anceschi:
©snoqlodi2023
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